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Elena Tortia, Torino, classe 1987. Ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Torino, specializzata nel 2014 con una tesi di ricerca sul linguaggio performativo. Attualmente vive e lavora a Torino.

https://mega.nz/file/KxsGxBLK#ki7yOjtUCjdBE4hwROYzxJCMPnCp8uCfV2x09xJIp2g

CONCEPT

Parte da una grande attrazione verso l’atto del guardare e la possibilità di documentare il processo di costruzione delle immagini, scegliendo una forma ripetuta e costante.

La fine del lavoro non è mai determinata dall’inizio del processo.

Il lavoro è spesso concepito e articolato in diverse parti, collegate e/o in serie, per restituire quella continuità spaziale e temporale legata al loro sviluppo.

Attraverso la tecnica del disegno, del video e dell'installazioni site specific cerca di svincolarsi dall’utilizzo di un’unica tecnica, per mettere al centro del lavoro la serialità e la ricerca. Nulla è

vissuto come vincolante. Solo la continua e incerta ricerca della processualità che decostruisce e mette continuamente in discussione l’operato.

Utilizza la scrittura come pratica artistica, utilizzandola come strumento di svolgimento mentale. Essa può cedere il passo alle immagini, iniziare una ricognizione del nostro stato d’animo, porci in una condizione di vedetta rispetto al guardare. La grammatica è una fonte di continui ripensamenti, è un attivatore che aiuta a raggiungere la completezza dell’opera. Alla base della ricerca sta infatti il processo di costruzione e studio, che si compone prima di parole messe in sequenza, su liste, diari, annotazioni e documenti, che, seguendo un nuovo ordine, trovano una

logica nello sviluppo pratico, con la scelta del materiale e tecnica adeguata.

  

CV

https://mega.nz/file/ap9jRSSI#DAU7xvoLyOmCBbq72jtMAvJkyJWBABkcOlysfx6akDY

PORTFOLIO

https://mega.nz/file/Hoc3kKiT#qgLtD2fb50kspM6Fd57rnvLb___wquVE4rjO6guwu_c

 


 

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